I parassiti sono organismi che esistono a spese dell'ospite. La loro attività vitale nel corpo umano può essere asintomatica. Pertanto, l'infestazione da elminti è una delle patologie più raramente diagnosticate.
Le malattie parassitarie portano a gravi conseguenze. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità causano la morte di 16 milioni di persone nel mondo. Per individuare tempestivamente il parassita e prevenire complicazioni, è necessario conoscere le possibili vie di infezione e i sintomi.
Quanto sono pericolosi i parassiti?
I parassiti possono vivere sia sul corpo che all'interno di una persona. Alcune varietà non sono pericolose, mentre altre rappresentano una seria minaccia per la vita. I prodotti di scarto degli elminti hanno un effetto tossico. Quando c'è un grande accumulo, il corpo è avvelenato.
Sintomi di intossicazione da parassiti:
- vomito;
- debolezza;
- perdita di appetito;
- temperatura corporea elevata;
- febbre;
- convulsioni.
Il trattamento deve essere iniziato in tempo, poiché la condizione trascurata può essere fatale.
Le conseguenze dell'infezione parassitaria differiscono a seconda della posizione del parassita. I vermi possono causare una reazione allergica, cecità, paralisi, distruggere il fegato, i polmoni, il cervello e influenzare il funzionamento di altri organi. Riducono l'immunità, il che rende una persona più suscettibile alle malattie infettive.
I parassiti più pericolosi:
- Ameba cerebrale (tenia). Vive nel cervello, aspettativa di vita fino a 20 anni. Man mano che la tenia cresce, tende a uccidere il suo proprietario. La mortalità si verifica nel 97% dei casi. Il verme provoca gonfiore del cervello e l'infezione può essere causata dal consumo di carne o acqua contaminata.
- Nematodi. Vermi anellati, che si trovano spesso nel corpo di un bambino. Gli adulti crescono fino a 30 cm di lunghezza. Compaiono sintomi di intossicazione generale e puoi contrarre l'infezione attraverso le mani sporche.
- Oncocercavolvolo. Un verme che causa la cecità fluviale (oncocercosi).
- Triponasoma. Provoca malattie croniche cardiache e intestinali.
- Zecca australiana. Provoca una grave reazione allergica, che porta all'insufficienza respiratoria.
Sintomi generali
I segni più comuni della presenza di parassiti sono manifestazioni allergiche sotto forma di orticaria, prurito cutaneo, eruzioni cutanee, febbre e attacchi di asma bronchiale.
Sintomi generali di parassitosi nel corpo:
- nausea;
- dolore addominale;
- disfunzione intestinale (diarrea o stitichezza);
- prurito nell'ano;
- digrignare i denti nel sonno;
- perdita di appetito;
- mal di testa;
- debolezza, affaticamento;
- avitaminosi;
- diminuzione dell'immunità;
- anemia;
- tosse;
- dolore articolare o muscolare;
- una forte diminuzione o aumento del peso corporeo.
I sintomi potrebbero non apparire immediatamente. Ad esempio, i segni clinici di infezione da ossiuri compaiono dopo 2-3 giorni e da nematodi - dopo 3 mesi.
Tipi di parassiti
I parassiti possono vivere ovunque nel corpo umano. Di solito si trovano nell'intestino e nel fegato, ma possono parassitare i polmoni, il tessuto muscolare, il sangue, i vasi sanguigni e il cervello. Se la larva entra nel flusso sanguigno, può attaccarsi a qualsiasi organo interno, interrompendone il funzionamento.
Quali parassiti vivono nel corpo umano? Esistono più di 250 specie che possono vivere alle spalle dell'uomo. Le loro dimensioni variano da microscopiche a lunghe un metro e anche il loro numero può variare.
Si possono distinguere i principali tipi di parassiti nell’uomo:
- ectoparassiti;
- elminti;
- protozoi (protozoi).
Ectoparassiti
Questa specie vive sulla pelle. Rappresentanti degli ectoparassiti:
- pidocchio della testa, del pube e del corpo - pediculosi;
- cimice – è portatore di malattie infettive come epatite, tubercolosi, febbre tifoide;
- demodex: demodicosi;
- acaro della scabbia - scabbia;
- cochlioma – cochliomiasi.
L'infezione da parassiti avviene attraverso il contatto e il contatto domestico. Si trasmettono attraverso il contatto pelle a pelle, attraverso articoli per l'igiene personale e indumenti. La cochliomiasi si verifica quando viene infettata dalle mosche, che sono comuni nell'America settentrionale e centrale.
Parassiti protozoi
Questi includono i seguenti parassiti:
- nell'intestino: amebe, lamblia, leishmania, blastocisti, balanditia;
- nel sangue: tripanosomi, babesia;
- nel sistema genito-urinario – Trichomonas;
- negli organi interni (cuore, polmoni, fegato, cervello) - toxoplasma, tripanosomi, acanthamoeba.
L'infezione avviene attraverso il cibo, l'acqua, il contatto sessuale (nel caso del Trichomonas).
Elminti
Questi sono vermi che, nel corso della loro attività vitale, interrompono il funzionamento degli organi interni e del metabolismo. I vermi possono essere lunghi solo pochi centimetri o raggiungere i 7-10 m.
Durante l'infezione primaria, si depositano nell'intestino e durante l'infezione ripetuta possono colpire altri organi e muscoli. I vermi più comuni sono quelli che vivono nel retto, nel fegato, nei dotti biliari e nei polmoni.
Le malattie più comuni causate dai parassiti elminti:
- Ascariasis. Le larve attraversano il tratto digestivo e si depositano nell'intestino. Un adulto raggiunge i 25-30 cm.
- Opisthorchiasi. Gli adulti infettano i dotti biliari ed entrano nel corpo umano insieme ai pesci infetti.
- Cestodosi. L'infezione causata dalla tenia si manifesta nell'uomo attraverso la carne e il pesce, colpendo l'intestino.
- Schistosomiasi. Causato da trematodi o vermi piatti. L'infezione si verifica quando l'acqua contaminata dalle lumache d'acqua dolce entra in contatto con la pelle.
Questa specie comprende un gran numero di sottospecie. In totale sono state registrate più di 300 varietà di elminti.
Possono essere raggruppati in 3 gruppi:
- nematodi – nematodi;
- trematodi: trematodi;
- i cestodi sono tenie.
Nematodi
I rappresentanti più importanti dei nematodi:
- ossiuri;
- nematodi;
- tricocefali.
Le principali vie di infezione da elminti sono il consumo di cibo sporco o acqua contaminata, le mani non lavate e le punture di insetti. I nematodi si depositano nel tratto gastrointestinale, meno spesso nel fegato, nei polmoni e nel cuore.
I principali sintomi della presenza di parassiti nell'intestino umano:
- nausea;
- prurito nell'ano;
- eruzioni cutanee;
- indigestione;
- fatica cronica.
Quando la popolazione è numerosa, i parassiti lasciano il corpo naturalmente. In questo caso, i nematodi possono essere trovati nelle feci.
Trematodi
Portare alla comparsa di pericolose malattie infettive. Questi parassiti, a seconda del loro habitat, possono essere suddivisi nei seguenti gruppi:
- trematodi del sangue - schistosomi;
- trematodi epatici – trematodi epatici;
- trematodi intestinali;
- parassiti pancreatici;
- trematodi polmonari.
I sintomi dell’infezione dipendono dall’organo colpito. Ciò può essere debolezza, vertigini, perdita di appetito, nausea, movimenti intestinali anomali, pelle pallida, irritabilità o apatia.
La principale fonte di infezione è il rilascio di escrementi di animali o persone malate nell'acqua e nel suolo.
Cestodi
Le tenie vivono nell'intestino. Entrano nel corpo umano quando si consumano carne e pesce non sufficientemente trattati termicamente. Il pericolo maggiore deriva dalla tenia del maiale, che può migrare nel flusso sanguigno, nel tessuto muscolare e nel cervello.
I cestodi possono parassitare il corpo per lungo tempo senza segni evidenti, raggiungendo dimensioni impressionanti. La lunghezza di un adulto arriva fino a 10 m. Le malattie comuni causate dai cestodi sono l'avitellinosi e l'echinococcosi.
Rappresentanti comuni dei cestodi:
- tenia;
- tenia bovina e suina;
- cervello di pecora;
- echinococco.
Quale medico devo contattare se sospetto la presenza di parassiti?
Le malattie parassitarie sono curate dai parassitologi. Dovrebbero essere contattati se si sospetta un'infezione. Un dermatologo può anche rilevare i parassiti sulla pelle.
Diagnostica
La diagnosi dei vermi parassiti viene effettuata mediante esame di laboratorio delle feci. Per identificare i vermi, dovrai sottoporsi al test tre volte.
I parassiti degli ossiuri vengono identificati mediante raschiatura, che viene eseguita con nastro adesivo. Gli organi che non sono coinvolti nella digestione possono essere controllati per la presenza di parassiti mediante un esame del sangue o una biopsia.
Trattamento
Puoi purificare il corpo umano dai parassiti con l'aiuto di farmaci e rimedi popolari. La durata del trattamento dipende dal grado di infezione e intossicazione del corpo.
Trattamento farmacologico dei parassiti
Il trattamento dell'elmintiasi prevede l'uso di antielmintici. Sono tossici, quindi non possono essere utilizzati senza una diagnosi confermata.
I sintomi dell'elmintiasi possono essere alleviati con un trattamento sintomatico. Vengono utilizzati preparati vitaminici, agenti coleretici, epatoprotettori, lassativi, farmaci antiallergici, antibiotici e probiotici.
Per le reazioni allergiche gravi, vengono prescritti corticosteroidi.
Trattamento tradizionale dei parassiti
Puoi sbarazzarti dei parassiti nel corpo umano usando la seguente medicina tradizionale:
- Clistere con succo di mirtillo rosso. Aiuta a sbarazzarsi di elminti e protozoi. Per 2 litri di acqua devi prendere 2 cucchiai. l. succo di mirtillo rosso e 1 cucchiaio. l. sale. Esegui la procedura 2 volte al giorno.
- Clistere all'aglio. Puoi sbarazzarti dei parassiti intestinali in questo modo: fai bollire 6 spicchi d'aglio in 1 litro di latte, raffredda e fai un clistere.
- Semi di zucca. I semi sbucciati (300 g) devono essere schiacciati, aggiungere una piccola quantità di acqua e aggiungere 100 g di miele. Mangia tutto insieme con un lassativo.
- Infuso di cipolla. Tritare a pezzi una cipolla grande, versarvi sopra dell'acqua bollente e lasciare agire per 12 ore. Bere 100 g 3-4 volte al giorno.
Per rimuovere i parassiti dallo stomaco e dall'intestino, devi mangiare cibo piccante. Consumando aglio, cipolle, spezie piccanti ed erbe aromatiche, puoi facilmente sbarazzarti degli ossiuri, ad esempio.
Complicazioni
I parassiti influenzano negativamente il corpo umano. Se l'elmintiasi non viene trattata, si verificano gravi complicazioni:
- frequenti infezioni virali respiratorie acute, adenoidi e tonsille ingrossate;
- appendicite;
- enterite, gastroenterite, enterocolite;
- cirrosi;
- cancro al fegato;
- anemia;
- sanguinamento gastrointestinale;
- pancreatite;
- bronchite;
- malattie oncologiche;
- edema cerebrale;
- lesioni purulento-settiche.
L'attività vitale dei parassiti nello stomaco porta alla peritonite, nei polmoni alla polmonite. I nematodi ostruiscono i dotti respiratori e biliari, causando soffocamento o ostruzione intestinale.
Prevenzione
Misure preventive contro l’infezione da parassiti:
- lavarsi le mani prima di mangiare e dopo essere usciti;
- consumare solo frutta e verdura lavata, acqua bollita;
- conservare gli alimenti nel rispetto delle norme sanitarie, evitare il contatto con le mosche;
- mangiare carne e pesce solo dopo il trattamento termico;
- non nuotare in acque inquinate;
- non utilizzare prodotti per l’igiene personale altrui;
- effettuare la sverminazione degli animali domestici.
Sebbene i vermi rappresentino una minaccia per la salute e la vita umana, la pulizia del loro corpo dovrebbe essere effettuata solo dopo aver rilevato i parassiti e sotto la supervisione di un medico. La diagnosi tempestiva dell'elmintiasi aiuterà a evitare gravi complicazioni. È importante adottare misure preventive, soprattutto nei bambini.
FAQ
Quali sintomi possono indicare la presenza di parassiti nel corpo umano?
Alcuni sintomi comuni delle infezioni parassitarie possono includere affaticamento, debolezza, perdita di peso, dolore addominale, disturbi di stomaco, reazioni allergiche e cambiamenti nell’appetito e nel sonno.
Quali segni possono indicare la presenza di parassiti nel corpo umano?
Segni di parassiti nel corpo possono includere la presenza di parassiti nelle feci, esami del sangue e sintomi di specifiche infezioni parassitarie come malaria, trichinosi e altre.
Come si possono curare i parassiti nel corpo umano?
Il trattamento dei parassiti nel corpo umano può comprendere l’assunzione di farmaci antiparassitari sotto controllo medico, nonché misure igieniche e preventive per prevenire la reinfezione.
Consigli utili
Suggerimento numero 1
Presta attenzione a sintomi come stanchezza costante, perdita di appetito, dolore addominale, cambiamenti di peso, reazioni allergiche: questi possono essere segni della presenza di parassiti nel corpo.
Suggerimento n. 2
Condurre un esame speciale con un medico per identificare i parassiti. Ciò può includere esami delle feci, del sangue, delle urine, degli ultrasuoni e altri metodi diagnostici.
Suggerimento n. 3
Quando si trattano i parassiti, consultare il proprio medico per i farmaci appropriati e le raccomandazioni sulla dieta e sullo stile di vita.